Auser Modena

Tirocinio in Auser: Un’esperienza fantastica

Alessandro Stoica, studente dell’istituto Itis Fermi di Modena, ci ha raccontato la sua esperienza di stage durante il mese di febbraio presso la sede Auser di Soliera: “L’impegno dei volontari per il prossimo mi ha dato speranza”.

Alessandro, partiamo dalle tue mansioni. Di che cosa ti sei occupato in Auser?

“Spesso ero al computer per gestire il registro online, inserendo i percorsi eseguiti e le attività svolte dall’associazione. Ma ciò che mi ha dato di più a livello umano sono stati sicuramente i viaggi che ho potuto fare insieme agli autisti”.

Raccontaci

“Alcune mattine ero impegnato in uno o anche due trasporti. Il mio ruolo, non avendo ancora la patente, consisteva di fatto nel fare compagnia all’autista, purtroppo non potevo fare molto di più. Ho sempre cercato di portare comunque buon umore e positività”.

Che cosa ti ha lasciato questa esperienza?

“Ci sono state diverse situazioni che mi hanno aperto gli occhi anche sulla vita in generale. Ascoltare le decine di storie che mi hanno raccontato i volontari ed entrando in contatto con gli utenti del nostro servizio di trasporto, spesso persone con difficoltà di vario tipo, mi ha fatto riflettere su quanto la maggioranza di noi non faccia per nulla caso ai problemi e alle fragilità di tante persone anche a noi vicine. Una consapevolezza che mi ha aperto gli occhi sull’importanza del lavoro quotidiano dei volontari Auser. È stato bellissimo scoprire che esistono persone impegnate a dare una mano agli altri senza un tornaconto personale. È stata un’esperienza che mi ha dato speranza nell’umanità”.

Auser è una grande organizzazione, la sede di Soliera vede impegnati 40 volontari e gestisce migliaia di servizi.

“Auser mi ha mostrato anche cosa significhi fare parte in un ambiente lavorativo. L’organizzazione e il lavoro di squadra sono indispensabili se si vuole gestire la mole di compiti che Auser porta avanti. Sicuramente mi ha insegnato ad organizzarmi meglio”.

Lo stage è concluso ma la tua attività in Auser continua.

“Sono fortunato perché abito a pochi passi dalla sede Auser di Soliera e con la fine della scuola ho ancora più tempo per dare una mano. Non esagero dicendo che i volontari sono diventati un po’ i miei idoli. Nel mio piccolo continuerò a darmi da fare”.